Il consiglio di marzo 2015: putting ad occhi chiusi

Il consiglio di marzo 2015: putting ad occhi chiusi

SHARE
Doctor Nick , / 2921 0

Nel putting così come in gran parte dei settori in cui è possibile considerare il Golf, ritengo di gran lunga più importante il controllo della distanza rispetto alla direzionalità del colpo.

Nel putting oggi esistono tecniche matematiche per il calcolo della pendenza che dovrà seguire il colpo per raggiungere poi il centro della buca. Le tecniche in questione (una tra tutte AIMPOINT) sono così precise che, se la forza impartita è quella giusta, la palla entra esattamente dal centro della buca. Va da sé che la forza è estremamente importante e quindi il pace of play!!!

Di recente ho fatto un Clinic insieme al miglior golfista che l’Italia abbia sino ad oggi espresso: niente meno che con Costantino Rocca che qui ringrazio ancora  per essere stato insieme a noi.

Durante l’evento Costantino ha suggerito un esercizio molto utile che ero solito svolgere nei miei anni da giocatore di torneo: puttare ad occhi chiusi.

Potete eseguire l’esercizio da solo o con un amico/a.

Si tratta di scegliere un punto nel putting green verso il quale volete eseguire il vostro putting.

Fate quindi la prova che ritenete indispensabile per raggiungere quel punto e posizionatevi dietro la palla.

Prima di eseguire il colpo, chiudete gli occhi ed eseguite ad occhi chiusi così da ascoltare soltanto voi stessi e il vostro corpo, le vostre sensazioni!!!

Mar15 A

Tirate il putt e aprite gli occhi soltanto quando ritenete che la palla si sia appena fermata.

All’amico/a che vi assiste potrete dire, sempre ad occhi chiusi, «STOP» quando credete che la palla abbia terminato il suo proseguire e il/la vostro/a assistente dovrà poi dirvi quanta differenza c’è stata tra il vostro «STOP» e il termine del rotolio della pallina.

Osservate il mio nuovo putter (www.menozzigolf.com) perfettamente personalizzato

image

Vi assicuro che non esiste miglior consiglio per il controllo della distanza.

D’altronde dicono che il Genio del Golf, Severiano Ballesteros, andasse proprio durante la notte a giocare a Golf: imparate ad ascoltarvi, sentite voi stessi, imparate a conoscervi!!! E’ un gran pregio e solo dentro di noi possiamo trovare la risposta!!!

Nick mar2015Good Golf

edito da Doctor Nick ©

Leave a Reply

Facebook