Il consiglio di febbraio 2018: l’esercizio dell’ombelico

Il consiglio di febbraio 2018: l’esercizio dell’ombelico

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Doctor Nick , / 2811 0

Molto spesso incontro giocatori che iniziano il loro swing in modo completamente sconnesso: mani – braccia – corpo in assoluta disincronia tra loro.

Ai tempi dove frequentavo il Coach David Leadbetter c’era un detto che diventò famoso: “the dog moves the tail and not the tail moves the dog”, in altre parole è il cagnolino a muovere la coda e non la coda a muovere il cagnolino.

Di certo il take away (la prima fase dello swing) è cruciale per l’intero movimento ed iniziarlo bene è fondamentale.

L’esercizio che vi propongo questo mese può darvi una mano ad eseguire questo piccolo ma importante movimento.

1) prendete normalmente il vostro setup senza la palla;

2) senza modificare il setup accorciate l’impugnatura facendo in modo che la parte finale del grip punti al vostro stomaco

3) eseguite l’inizio del movimento rispettando gli angoli assunti dal vostro corpo nel setup e mantenendo la parte finale del grip in mezzo alle vostre braccia così come illustrato nella figura che segue

synchro-step1

come potrete notare:

a) le mani sono molto vicine al corpo;

b) la parte finale del grip è ancora in mezzo alle braccia come si trovava quando avevate accorciato l’impugnatura dopo aver preso il setup;

c) il triangolo braccia spalle è rimasto inalterato e il corpo ha iniziato la sua azione rotatoria rispettando l’inclinazione originaria della colonna vertebrale;

d) la testa del bastone è rivolta ancora alla palla e si trova più vicina alla palla rispetto alle mani che non hanno fatto nessuna azione rotatoria.

Personalmente considero l’esercizio proposto molto importante per comprendere che cosa si muove e come si muove e cosa invece resta passivo.

Se avete problemi nelle prime fasi del vostro swing provate l’esercizio proposto non potrà che darvi chiarezza ma soprattutto apporterà sincronia nella vostra azione motoria.

Buon Golf

edito da Doctor Nick ©

 

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